[…]Lo stesso Javier Girotto, questa volta prevalentemente al sax soprano, è stato poi protagonista di un concerto intriso di echi argentini, in compagnia del giovane (e straordinario!) Vince Abbracciante, con il quale ha mostrato un’intesa ed un’affinità davvero notevoli e dato nuova linfa al suo dialogare con la
fisarmonica, cui ha aggiunto un vago sapore mediterraneo.[…]
Recensione del festival di Paolo Peviani
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